Funzionalità
28 mag 2025
ApiShare 1.9: la gestione delle chiavi che mancava nel tuo ecosistema API
Nel mondo delle API, le chiavi di autenticazione sono la porta d’ingresso a sistemi, dati e servizi critici. E come tutte le porte d’accesso, devono essere presidiate con attenzione, aggiornate con regolarità e gestite in modo strutturato. Ma la realtà quotidiana di chi lavora con API complesse e ambienti distribuiti racconta spesso un’altra storia: chiavi dimenticate, riutilizzate senza controllo, revoche manuali, scadenze non tracciate e... interruzioni del servizio.
Con la release 1.9, ApiShare introduce una funzionalità attesa e fondamentale: la gestione avanzata delle chiavi di autenticazione (Key Set Management). Non si tratta solo di aggiungere qualche controllo in più: è una trasformazione del modo in cui le chiavi vengono create, assegnate, ruotate, scadute e revocate, all’interno di una piattaforma pensata per abilitare una vera API Governance aziendale.
La nuova funzionalità porta benefici tangibili per tutte le figure coinvolte nel ciclo di vita delle API:
Sviluppatori che vogliono continuità d’accesso e meno gestione manuale
Security e DevOps che devono garantire policy coerenti e compliance
IT Manager che cercano strumenti per automatizzare e semplificare
Con Key Set Management, la sicurezza diventa automatica, le rotazioni diventano previste, e le revoche non sono più una corsa contro il tempo. Tutto questo mantenendo la flessibilità necessaria per adattarsi alle esigenze di ambienti diversi, API diverse, e logiche di autenticazione eterogenee.
In questo articolo esploriamo in dettaglio cosa introduce la release 1.9, come funziona la nuova gestione delle chiavi e perché rappresenta un passo decisivo per chiunque voglia costruire un’infrastruttura API scalabile, sicura e governata.
Key Set Management: cosa introduce la nuova funzionalità
La nuova funzionalità di Key Set Management di ApiShare è molto più di un semplice modulo di controllo: è una piattaforma completa per la gestione del ciclo di vita delle chiavi di autenticazione, capace di unire automazione, trasparenza e sicurezza.
Una visione unificata della gestione delle chiavi
Il punto di partenza è la sezione Workspace > Keys, dove ogni utente può accedere alla lista completa delle chiavi associate alla propria organizzazione. La nuova interfaccia consente di:
Visualizzare rapidamente lo stato di ogni Key Set (Pending, Active, Suspended, Revoked, Expired)
Filtrare e cercare le chiavi per tipo di autenticazione, ambiente, stato, date rilevanti (fornitura, rotazione, scadenza), API associate e altro ancora
Accedere a una vista di dettaglio per ogni Key Set, che mostra: Valore delle credenziali (dove consentito), Policy applicata, API collegate e Eventi di lifecycle previsti e già avvenuti
In un colpo d’occhio, si ha piena visibilità su cosa è attivo, cosa sta per scadere, cosa è sospeso o revocato, senza dover incrociare informazioni su più ambienti o strumenti esterni.
Lifecycle sotto controllo (davvero)
Ogni chiave segue un ciclo di vita strutturato definito dalla policy a cui è associata:
Creazione automatica alla sottoscrizione di un’API
Riuso intelligente di chiavi esistenti se compatibili per policy, ambiente e applicazione
Rotazione pianificata (con possibilità di “grace period” in cui due chiavi coesistono)
Scadenza automatica al termine della validità definita
Revoca o sospensione manuale (con possibilità di riattivazione)
Rigenerazione manuale per casi di emergenza o compromissione
Ogni fase è tracciata nella timeline degli eventi, con date programmate e reali, notifiche automatiche e possibilità di intervento in base ai permessi utente. Non è più necessario tenere un foglio Excel per sapere “quando scade quella chiave”: è tutto sotto controllo.
Policy-Based Automation: la vera potenza dietro le quinte
Alla base del nuovo Key Set Management c’è un motore di Policy Template estremamente flessibile. Gli amministratori possono definire template che stabiliscono:
Tipo di autenticazione (API Key, OAuth, etc.)
Frequenza di rotazione
Periodo di validità
Permessi di rigenerazione manuale
Numero massimo di chiavi contemporanee valide
Applicabilità per ambiente, tag e categorie API
Ogni Key Set eredita la policy della propria API al momento della sottoscrizione. Questo consente di automatizzare la gestione delle chiavi in modo centralizzato, mantenendo però una granularità per ambiente, per API e per tipo di autenticazione.
Rotazione, scadenza e rigenerazione: flussi chiari, sicuri e automatici
Con la release 1.9, ApiShare introduce una gestione automatizzata e controllata del ciclo di vita delle chiavi di autenticazione, risolvendo uno dei punti più critici nella gestione degli ecosistemi API: la continuità d’accesso in scenari ad alta sicurezza. Vediamo nel dettaglio i tre flussi principali.
Rotazione automatica: la sicurezza che non interrompe il servizio
La rotazione automatica è uno degli strumenti più efficaci per mitigare il rischio di compromissione delle chiavi a lungo termine. Con ApiShare:
La chiave viene ruotata automaticamente secondo la frequenza definita nella policy associata
Viene generata una nuova chiave prima che la precedente scada, mantenendole entrambe valide per un periodo di grazia
In ogni momento, sono al massimo due chiavi attive per lo stesso Key Set, come da policy di sicurezza
La nuova chiave eredita le stesse policy della precedente
Risultato: nessun downtime, nessuna corsa contro il tempo per aggiornare le chiavi nei sistemi integrati. Tutto avviene in background, con visibilità completa grazie alla milestone timeline che mostra date previste ed effettive della rotazione.
Scadenza automatica: fine vita sicura e tracciata
Se la rotazione è il momento del passaggio, la scadenza è l'atto finale: una chiave non può essere usata oltre la sua validità.
Ogni Key Set può essere configurato per scadere automaticamente dopo un certo periodo
Il sistema calcola la data di scadenza al momento della creazione della chiave
Anche in questo caso, tutto è tracciato nella timeline
Se rotazione e scadenza sono previste nello stesso giorno, la rotazione ha la priorità (e deve completarsi prima della scadenza)
ApiShare invia notifiche automatiche per avvisare in anticipo della scadenza imminente, riducendo il rischio di interruzioni.
Rigenerazione manuale: la risposta pronta all’imprevisto
In alcuni casi, la rotazione automatica non basta. Un esempio? Una chiave è stata accidentalmente esposta, oppure si ha un sospetto di compromissione. In questi casi entra in gioco la rigenerazione manuale.
Disponibile solo se abilitata dalla policy
L’utente può rigenerare manualmente una chiave da interfaccia
La chiave precedente viene immediatamente revocata, e la nuova entra in funzione (in stato attivo o sospeso, a seconda del contesto)
Anche qui, la policy governa se e come rigenerare
Questa funzione è particolarmente utile per garantire business continuity in ambienti sensibili, senza perdere il controllo centralizzato.
Notifiche e alert: niente più sorprese
ApiShare supporta un sistema di notifiche configurabili per informare tempestivamente gli utenti di eventi rilevanti:
Avvisi di scadenza imminente
Allerte sulla rotazione in corso
Notifiche di sospensione o revoca
Ogni utente può configurare le preferenze dalla sezione Admin > Notifications, selezionando le tipologie di evento da monitorare
Governance centralizzata, operatività distribuita
Uno dei punti di forza della nuova funzionalità è la chiara separazione tra chi definisce le regole e chi le applica, rendendo possibile una governance sicura senza bloccare l’operatività dei team.
Policy Template: il cuore del controllo
Gli amministratori di ApiShare possono creare e modificare Policy Template, ovvero modelli predefiniti che regolano il comportamento delle chiavi:
Durata di validità della chiave (es. 30 giorni, 3 mesi, ecc.)
Frequenza di rotazione automatica
Possibilità di rigenerazione manuale
Numero massimo di chiavi attive contemporaneamente (massimo 2)
Regole condizionali basate su tag e categorie delle API
Ogni policy è associata dinamicamente alle API in fase di sottoscrizione, secondo regole configurabili che si adattano a organizzazioni complesse, con ambienti multipli, team distribuiti e necessità eterogenee.
Gestione per ambiente e autenticazione
La logica di gestione tiene conto anche del contesto specifico di utilizzo:
Le stesse API in ambienti diversi generano Key Set distinti
API nello stesso ambiente ma con policy diverse generano anch’esse chiavi separate
La distinzione è fine-grained, a livello di ambiente, API, tipo di autenticazione e policy template
Questa architettura permette di avere una gestione granulare, ma sempre allineata a una visione centralizzata.
Controllo dei permessi e sicurezza operativa
Tutte le operazioni sono soggette a permessi utente basati sui ruoli (admin, sviluppatore, integratore). Questo assicura che solo chi è autorizzato possa:
Sospendere, revocare o riattivare chiavi
Rigenerare manualmente un Key Set
Visualizzare o esportare credenziali
In questo modo, si garantisce sicurezza anche nelle operazioni quotidiane, senza ostacolare la velocità di sviluppo.
Perché questa funzionalità fa la differenza
Chi ha gestito un ecosistema API lo sa: le chiavi di autenticazione sono una responsabilità tanto tecnica quanto organizzativa. La nuova funzionalità di Key Set Management affronta il problema in modo radicale, offrendo un sistema progettato per essere sicuro, scalabile e affidabile.
Ecco perché rappresenta un cambio di passo:
Meno rischio, più sicurezza
Eliminazione delle chiavi dimenticate o non revocate
Scadenza automatica e rotazione continua
Riduzione del rischio di accessi non autorizzati
Più controllo, meno lavoro manuale
Visualizzazione completa dello stato delle chiavi
Timeline degli eventi sempre aggiornata
Notifiche automatiche per ogni evento critico
Continuità operativa garantita
Nessuna interruzione durante rotazioni o scadenze
Periodo di coesistenza tra vecchie e nuove chiavi
Possibilità di rigenerazione immediata in caso di incidente
Governance per ecosistemi complessi
Policy differenziate per ambienti, API, categorie
Riuso intelligente delle chiavi se compatibili
Gestione avanzata anche in contesti multi-team e multi-cloud
In sintesi, con ApiShare 1.9 la gestione delle chiavi non è più un punto debole, ma un punto di forza.
Più controllo, meno frizione. È così che si scala.
In un panorama in cui le API sono sempre più interconnesse, complesse e strategiche, la sicurezza non può essere un’opzione. Con ApiShare 1.9, la gestione delle chiavi diventa un processo fluido, automatizzato, intelligente — integrato nella piattaforma e pensato per adattarsi a chi lavora ogni giorno con le API.
Questa non è solo una nuova feature.
È una nuova mentalità: sicurezza by design, governance by default.


















