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KPI di API Governance: dalla compliance al valore

KPI di API Governance: dalla compliance al valore

KPI di API Governance: dalla compliance al valore

Scopri come misurare l'efficacia della tua API Governance attraverso KPI oggettivi per compliance, qualità e valore di business.

Scopri come misurare l'efficacia della tua API Governance attraverso KPI oggettivi per compliance, qualità e valore di business.

4 ago 2025

Nell’odierno percorso di trasformazione digitale delle aziende, le API stanno assumendo un ruolo sempre più centrale; ma come possiamo essere certi che la strategia API che abbiamo adottato stia effettivamente generando valore?  

La risposta risiede nella definizione e nel monitoraggio di KPI (Key Performance Indicators) oggettivi, che permettono di misurare concretamente l'efficacia dell’API Governance. 

Perché la API Governance necessita di KPI oggettivi 

Per navigare con successo nel mondo delle API, le organizzazioni hanno bisogno di una bussola affidabile. I KPI rappresentano proprio questo strumento di orientamento, in quanto permettono di misurare oggettivamente il successo delle iniziative di governance e di identificare aree di miglioramento. 

I benefici di un approccio basato su metriche concrete sono molteplici: dalla possibilità di verificare la qualità delle API sviluppate, all'ottimizzazione del loro riuso, fino alla garanzia di elevati standard di sicurezza. Particolarmente significativo è però anche l'impatto sul time-to-market: attraverso il monitoraggio costante dei KPI, le organizzazioni possono infatti accelerare significativamente il processo di sviluppo e deployment delle API. 

In questo contesto, piattaforme come ApiShare svolgono un ruolo molto importante in quanto centralizzano la raccolta e l'analisi delle metriche e forniscono una visione unificata dei processi di governance.  

Differenza tra KPI di Governance e di Management 

Per comprendere a 360° il funzionamento delle API, è innanzitutto fondamentale capire la distinzione tra governance e management; sebbene possano sembrare simili a prima vista, questi due ambiti richiedono infatti approcci e metriche profondamente diversi

I KPI di Governance si concentrano sugli aspetti strategici e di lungo periodo: come stiamo standardizzando le nostre API? Quanto efficacemente stiamo rispettando le normative? Qual è il nostro livello di allineamento strategico? Questi indicatori ci aiutano a mantenere una visione d'insieme e a guidare l'evoluzione della nostra strategia API. 

D'altra parte, i KPI di Management si focalizzano sugli aspetti più operativi e tecnici: performance, disponibilità, latenza. Sono metriche fondamentali per il monitoraggio quotidiano, ma non sufficienti per valutare l'efficacia complessiva della nostra governance. 

Un modello strutturato per i KPI 

Per portare ordine in questo universo di metriche, è stato sviluppato un modello organizzativo che si articola in quattro dimensioni fondamentali, ognuna con i propri obiettivi e indicatori specifici. 

La standardizzazione e la qualità rappresentano il primo pilastro: qui viene monitorato quanto le API aderiscono agli standard aziendali, quante patch mediamente richiede ogni versione e quale percentuale di API potrebbe essere consolidata per eliminare duplicazioni. 

Sul fronte strategico e di allineamento ci si concentra invece sulla copertura delle funzionalità aziendali e sul livello di riuso interno delle API. Questi indicatori suggeriscono quanto efficacemente il portfolio delle API viene sfruttato per supportare gli obiettivi di business. 

La dimensione delle compliance e dei processi assume particolare rilevanza nell'attuale contesto normativo, specialmente con l'introduzione di regolamentazioni come NIS2. Viene infatti monitorata attentamente la conformità dei processi per garantire non solo la compliance, ma anche la sicurezza e l'affidabilità delle API. 

Infine, il Lifecycle e Market Fit permette di valutare quanto velocemente le API vengono portate sul mercato e, soprattutto, quanto effettivamente vengono utilizzate. Il Time to Delivery (TTD) è infatti diventato un indicatore fondamentale in un mercato che richiede sempre maggiore agilità. 

KPI nel dettaglio: misurare ciò che conta davvero


Nel mondo delle API, non tutte le metriche hanno lo stesso peso. La chiave sta nell'identificare e monitorare gli indicatori che realmente impattano sul successo della strategia adottata. Ecco allora nel dettaglio le metriche più significative per ogni area di valutazione delle performance. 

Standardizzazione e qualità: la base di una governance efficace 

La qualità delle API non è un concetto astratto, ma può essere misurata attraverso indicatori concreti. I tre KPI fondamentali in quest'area sono: 

  • Percentuale di API conformi agli standard aziendali: questo indicatore rivela quanto si è efficaci nel mantenere la coerenza del proprio portfolio API. Un'alta percentuale di conformità (idealmente >90%) significa che si sta costruendo un ecosistema API robusto e prevedibile. 

  • Numero medio di patch per versione: un indicatore chiave della maturità delle API. Un numero elevato di patch potrebbe segnalare problemi nella fase di design o testing, mentre un trend in diminuzione suggerisce un processo di sviluppo che sta maturando positivamente.

  • Percentuale di API duplicate o assimilabili: questo KPI aiuta a identificare opportunità di ottimizzazione. La duplicazione non è solo uno spreco di risorse, ma può anche portare a inconsistenze e difficoltà di manutenzione. 

Strategia e allineamento: trasformare le API in valore di business 

L'allineamento strategico è fondamentale per assicurare che le API stiano effettivamente supportando gli obiettivi aziendali. In quest'area, due metriche si rivelano particolarmente significative: 

  • Copertura delle funzioni aziendali  Un KPI che risponde a una domanda: quanto efficacemente le nostre API stanno digitalizzando i processi aziendali? La formula è semplice ma potente: 


    % copertura = (Funzioni aziendali coperte da API / Totale funzioni aziendali) x 100 

     

  • Riuso interno delle API  Il livello di riuso è un indicatore diretto dell'efficienza della strategia API adottata. Un elevato tasso di riuso non solo riduce i costi di sviluppo, ma indica anche che si stanno costruendo API veramente utili e ben progettate. 

Compliance e processi: navigare il panorama normativo

In un'epoca di crescente regolamentazione, la compliance non è più un'opzione. I KPI in quest'area si concentrano su: 

  • Percentuale di processi conformi alle normative, monitorando attivamente l’aderenza a standard come NIS2 

  • Tempo medio di adeguamento a nuove normative 

  • Numero di violazioni di compliance rilevate e risolte 

Lifecycle e Market Fit: dalla teoria alla pratica 

Il successo reale delle API si misura sul campo. Ecco perché vengono monitorate attentamente: 

  1. Time to Delivery (TTD) Questo KPI misura il tempo necessario per portare una nuova API dalla concezione al deployment. Un TTD in diminuzione indica processi più efficienti e una maggiore maturità organizzativa.


  2. Distribuzione delle API per stato di governance Questa metrica fornisce una fotografia istantanea del portfolio API, mostrando: 
    - Quante API sono in fase di sviluppo 
    - Quante sono attivamente utilizzate 
    - Quante sono in fase di deprecazione 

  3. Utilizzo effettivo delle API esposte a partner e clienti esterni all’organizzazione % utilizzo = (API esposte attivamente utilizzate / Totale API esposte) x 100 Un basso tasso di utilizzo, per esempio, potrebbe suggerire la necessità di rivalutare la strategia di esposizione API

Ottimizzare i KPI con ApiShare: il potenziale dei dati al servizio del business 

ApiShare, grazie alla sua gestione end-to-end della governance delle API, fornisce le fondamenta essenziali per sviluppare un approccio data-driven al monitoraggio e all'ottimizzazione delle performance.  

La ricchezza dei dati raccolti dalla piattaforma costituisce una solida base per: 

  • Costruire dashboard personalizzabili per visualizzare i KPI più rilevanti per ogni stakeholder 

  • Sviluppare analisi predittive basate sui pattern di utilizzo e performance delle API, anticipando trend e potenziali criticità 

  • Implementare processi automatizzati di raccolta ed elaborazione dei dati, ottimizzando tempo e risorse 

  • Creare report dettagliati e comunicare efficacemente l'andamento dei progetti 

La vera forza di ApiShare risiede nella sua capacità di centralizzare e correlare i dati provenienti da diversi touchpoint dell'ecosistema API, offrendo una visione integrata della governance. Questo permette alle organizzazioni di evolvere verso un approccio più maturo e proattivo nella gestione delle proprie API. 

 In un contesto di trasformazione digitale, disporre di una piattaforma che fornisca dati affidabili e strutturati non è più un'opzione, ma una necessità strategica per mantenere competitività e guidare il successo delle iniziative digitali.

Scritto da Felicia Marino
Scritto da Felicia Marino
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Customer Success Manager in ApiShare

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